comunista1
comunista1 s. m. e f. e agg. [dal fr. communiste, der. di commun «comune1»] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Chi professa il comunismo, o è iscritto a un partito o a un movimento che ne propugna la dottrina, oppure fa, o faceva, parte di paesi in cui i principî del comunismo sono, o erano, attuati in sistema politico: essere c. o un c., una c., un vecchio c., un’accesa c.; le battaglie dei c. per le rivendicazioni salariali; un incontro tra c. italiani e francesi; il dissidio tra c. sovietici e c. cinesi. 2. agg. Del comunismo, dei comunisti (sostituisce, soprattutto con riferimento al comunismo moderno, la forma aggettivale meno com. comunistico): la dottrina c., le idee c., i principî c. relativi alla proprietà; i movimenti c. dell’Ottocento; i paesi del blocco c., l’Unione Sovietica e i paesi socialisti e comunisti dell’Europa orientale associati militarmente ed economicamente, soprattutto con l’adesione al Patto di Varsavia (nel 1991 la crisi del potere comunista e la conseguente disgregazione dello stesso stato sovietico hanno comportato una fondamentale modifica dell’assetto politico mondiale).