concertazione sociale
loc. s.le f. Composizione armonica delle posizioni espresse da istituzioni e parti sociali, finalizzata a favorire la crescita dell’occupazione e del benessere sociale. ◆ In primo piano il metodo della concertazione sociale che ha permesso all’Italia di «conseguire importanti obiettivi», quali il risanamento della finanza pubblica e l’ingresso nella moneta unica. (Tempo, 13 dicembre 1998, p. 12, Economia & Finanza) • La concertazione sociale a livello locale non è però un’invenzione italiana. In molti Paesi dell’Unione europea si stanno facendo esperienze di patti locali per l’occupazione. Anche da noi si stanno sperimentando modalità di concertazione sociale come i contratti d’area e i patti territoriali. Peccato che, secondo le opinioni della maggior parte degli osservatori, si tratti di strumenti difficilissimi da gestire. (Sole 24 Ore, 26 gennaio 2000, p. 15, Italia-Lavoro) • In un periodo buio e di tesissimo confronto, […] [Luciano] Lama fu anche il promotore delle prime ipotesi di concertazione sociale sperimentate in Italia. (Marzio Breda, Corriere della sera, 1° giugno 2006, p. 12, Politica).
Espressione composta dal s. f. concertazione e dall’agg. sociale.
Già attestato nella Stampa dell’11 maggio 1993, p. 28, Economia.
V. anche dialogo sociale.