concorrere
concórrere v. intr. [dal lat. concurrĕre «correre insieme, azzuffarsi, gareggiare», comp. di con- e currĕre «correre»] (coniug. come correre; aus. avere). – 1. a. letter. Andare tutti insieme a un medesimo luogo, affluire: Tostogli dei d’Abisso in varie torme Concorron d’ogni intorno a l’alte porte (T. Tasso); concorrevano alla città gli abitanti di tutto il contado. b. estens. Convergere, incontrarsi in un punto, riferito a rette, raggi luminosi, ecc.: la curva x concorre in un punto con la retta y. 2. fig. a. Cooperare, partecipare con altri a un’azione comune: c. in un reato; c. alla realizzazione di un’impresa; dare il proprio contributo: non ha voluto saperne di c. alla (o nella) spesa; in questo senso anche assol.: tutti i cittadini hanno concorso per l’erezione del monumento. b. Riferito a cose, contribuire, cospirare: tutto concorre a farmi sperar bene; molte cause hanno concorso alla sua rovina. c. letter. Con la prep. in, convenire, consentire con altri: c. in un’opinione; in uno volere concordevolmente concorrono (Dante); tutte parimenti concorsero in questa sentenza (Leopardi). 3. Gareggiare, competere: è impossibile c. con lui; partecipare a una gara, a un concorso: c. a un premio, a un impiego, a una cattedra; ho concorso per un posto di bibliotecario. ◆ Part. pres. concorrènte, anche come agg. e sost. (v. la voce).