concuocere
concuòcere v. tr. [lat. *concŏcĕre, class. concŏquĕre, modellato sul gr. συμπέπτω «digerire»] (coniug. come cuocere), ant. – Digerire; anche assol.: stomaco alteratissimo, e male operante nel c. (Bencivenni). In senso fig., smaltire, sbrigare pratiche, faccende e sim.; assimilare nozioni, materie di studio, maturare nella mente: non ho agio a meditar nulla, a concuocer i miei pensieri (Giordani). Intr. pron., concuocersi, detto del cibo, trasformarsi per opera della digestione, essere digerito.