condrodistrofia
condrodistrofìa s. f. [comp. di condro- e distrofia]. – In medicina, genericam., malattia caratterizzata da particolari alterazioni ossee. In partic., c. fetale, anomalia congenita dello scheletro, spesso ereditaria, generalizzata e simmetrica, legata soprattutto ad arresto della proliferazione della cartilagine di accrescimento delle ossa lunghe, per cui i soggetti colpiti, se raggiungono l’età adulta, hanno statura inferiore alla media, testa voluminosa, arti corti e tozzi.