confessare [lat. ✻confessare, der. di confessus, part. pass. di confitēri "dichiarare, confessare"] (io confèsso, ecc.). - ■ v. tr. 1. a. [rivelare una colpa, un errore, anche seguito da prop. oggettiva esplicita o implicita: c. un delitto; c. di aver rubato] ≈ ammettere, dichiarare, riconoscere. ↔ negare. b. [assol., dichiararsi colpevole: uno dei complici ha confessato] ≈ (gerg.) cantare, parlare, (fam.) vuotare il sacco. ‖ ammettere. 2. [dichiarare uno stato d'animo, un sentimento e sim., anche seguito da prop. oggettiva introdotta da che o di: c. la propria paura; ti confesso che sono un po' imbarazzato] ≈ confidare, manifestare, palesare. ↑ rivelare, svelare. ↔ celare, dissimulare, nascondere, occultare, tacere. ■ confessarsi v. rifl. 1. [riconoscere di essere in un certo modo, con agg. predicativo: c. colpevole] ≈ dichiararsi, riconoscersi. 2. [rivelare i propri segreti a qualcuno, con la prep. con: c. con un amico] ≈ aprirsi, confidarsi.