confessionato
agg. [der. del lat. confessio -onis nel sign. di «riconoscimento (di un debito)»]. – Nel diritto medievale italiano, strumento c. (o strumento guarentigiato), documento, di probabile origine toscana, redatto dal notaio il quale, in veste di pubblico ufficiale, poteva inserire in esso una clausola in forza della quale il debitore consentiva, in caso di inadempimento dell’obbligazione entro un termine stabilito, di sottostare a un particolare procedimento esecutivo che conferiva al documento notarile gli effetti della sentenza.