confezione d'avvio
confezione d’avvio (confezione di avvio), loc. s.le f. Confezione che contiene un campione dimostrativo di qualcosa che deve essere usato per la prima volta. ◆ gli uffici postali mettono in vendita da sabato 15 dicembre, e le banche da lunedì 17, le «confezioni di avvio» contenenti un assortimento completo di otto monetine rispettivamente da 1, 2, 5, 10, 20 e 50 centesimi e da 1 e 2 euro. I kit sono disponibili per il pubblico al prezzo di 25 mila lire (12,91 euro). Per il loro utilizzo bisognerà però attendere il primo giorno del nuovo anno. (Ida Bozzi e Marco Lottaroli, Corriere della sera, 12 dicembre 2001, p. 7, In primo piano) • «L’Agenzia per il farmaco -- è scritto nell’emendamento approvato -- stabilisce le modalità per il confezionamento ottimale dei farmaci. Almeno per le patologie più rilevanti, relativamente a dosaggi, numero di unità posologiche. Individua, inoltre, i farmaci per i quali i medici possono prescrivere “confezioni d’avvio” per terapie adottate per la prima volta». (Carla Massi, Messaggero, 30 ottobre 2004, p. 13, Cronache).
Espressione composta dal s. f. confezione, dalla prep. di e dal s. m. avvio.
V. anche starter, starter-kit.