confluente
conflüènte agg. e s. m. [dal lat. confluens -entis, part. pres. (anche sostantivato) di confluĕre «confluire»]. – 1. agg. Che confluisce, sia in senso proprio, riferito a un corso d’acqua che mescola le sue acque con quelle di un altro (o detto di valli, ghiacciai), sia in senso estens., di vie o condutture che s’incontrano in un punto, e fig., di idee, tendenze, attività che convergono: due fiumi c. in un lago; strade c.; interessi, teorie, opinioni confluenti. 2. s. m. a. (raro f.) Luogo dove due fiumi, due ghiacciai o due valli si uniscono; confluenza: il c. del Tanaro col Po. b. Per estens., punto dove sboccano due strade: due uomini stavano, l’uno dirimpetto all’altro, al c., per dir così, delle due viottole (Manzoni).