conforto /kon'fɔrto/ s. m. [der. di confortare; nel sign. 4, sul modello dell'ingl. comfort e del fr. confort]. - 1. [il confortare o l'essere confortato: dare c. a qualcuno; trovare c. nella fede; le tue parole mi sono di c.] ≈ consolazione, incoraggiamento, solidarietà, sollievo, sostegno (morale). ↔ abbattimento, avvilimento, sconforto, scoraggiamento. 2. (estens.) [ciò che serve ad avvalorare, a confermare, a convalidare: una tesi che ha il c. di molte prove] ≈ appoggio, avallo, sostegno. ▼ Perifr. prep.: a conforto di ≈ a conferma di, a convalida di, a sostegno di, in appoggio a. 3. (non com.) [ciò che ristora il corpo: generi di c.] ≈ ristoro. 4. (non com.) [spec. al plur., ciò che assicura benessere materiale: un albergo fornito di tutti i c.] ≈ agio, comfort, comodità. ↔ disagio, scomodità.