congiurato
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. coniuratus, part. pass. di coniurare «congiurare», con valore attivo]. – 1. agg., non com. a. Unito in una congiura; accordato con altri ai danni di qualcuno: non che tutte le monache fossero c. a tirar la poverina nel laccio (Manzoni); in senso fig.: in tutti i tempi la vecchiaia fu c. contro la giovinezza (Leopardi). b. letter. Stretto insieme da giuramento: Scortò le c. armi de’ Greci Alla terra dei Dardani (Foscolo). 2. s. m. Chi partecipa a una congiura: una riunione di congiurati; gran parte dei c. furono condannati a morte.