connotazione
connotazióne s. f. [dal lat. mediev. connotatio -onis, der. di connotare «segnare insieme, in aggiunta»]. – In linguistica, elemento accessorio che, insieme con la denotazione, contribuisce a costituire il significato di una parola in un determinato contesto; consiste nelle sfumature di ordine soggettivo, e cioè i valori allusivi, evocativi, affettivi, che accompagnano l’uso della parola aggiungendosi ai suoi tratti significativi permanenti (per es., piccino, bambino, pupo, fanciullo, bimbo hanno uguale denotazione, ma diversa connotazione, in quanto, pur indicando la stessa classe d’oggetti, evocano risonanze affettive e ambientali diverse; nella parola cuore, alla denotazione di organo anatomico si accompagnano nella comune coscienza varie connotazioni, di disponibilità affettiva ed emotiva, di coraggio, ecc.).