consapevoliano
agg. e s. m. Che, chi si mostra consapevole delle proprie scelte, specialmente in relazione con il tipo di alimentazione e la qualità del cibo. ◆ Stagionalità, varietà, agricoltura e allevamento locali. Questo abbinato a una moderazione di fondo, in particolare per quanto riguarda la carne (al di là delle posizioni etiche è una scelta di salute), ci consente in ogni caso di mangiare meglio. E se poi dovremo a tutti i costi darci un’etichetta sceglieremo “consapevoliani”. (Carlo Petrini, Espresso.it, 16 settembre 2016, Attualità) • Un salone diffuso e soprattutto gratuito, come gratuita deve essere la consapevolezza termine tanto caro a Slow Food su cosa compriamo e cosa mettiamo nel piatto. A proposito Buttignol conia un neologismo: «Consapevoliani». (Cronaqui.it, 22 settembre 2016, Torino).
Derivato dall'agg consapevole, con l'aggiunta del suffisso -(i)ano, proprio anche delle voci vegetariano e vegano, cui alludono i coniatori della parola.