conservare [dal lat. conservare, der. di servare "serbare, custodire, mantenere", col pref. con-] (io consèrvo, ecc.). - ■ v. tr. 1. a. [tenere una cosa in modo che non si guasti o non si perda, anche fig.] ≈ custodire, mantenere, preservare, salvaguardare, serbare, tenere in serbo. ↔ alterare, disperdere, gettare via, guastare, perdere, sciupare, smarrire. b. (fig.) [mantenere intatto] ≈ custodire, difendere, preservare, proteggere, salvaguardare, serbare, tutelare. ↔ perdere. 2. [avere ancora, non aver perduto: alla sua età conserva una memoria di ferro] ≈ mantenere. ↔ perdere. ■ conservarsi v. intr. pron. [di alimenti, rimanere in buono stato] ≈ durare, mantenersi. ↔ alterarsi, (fam.) andare a male, deteriorarsi, guastarsi. ■ v. rifl. 1. [di persona, rimanere in salute] ≈ mantenersi. ↔ decadere, invecchiare. 2. [con valore copulativo, essere come si era prima: c. puro] ≈ mantenersi, preservarsi, restare, rimanere.