conservare
1. MAPPA CONSERVARE significa tenere qualcosa in modo tale che duri a lungo senza rovinarsi o guastarsi (come fai a c. così bene le cose?; c. le coperte in naftalina, il pesce in salamoia), oppure in modo tale che non vada perduto (ho conservato tutte le sue lettere; sono documenti che vanno conservati gelosamente). 2. In senso figurato, si possono conservare sentimenti, condizioni e qualità fisiche, morali e intellettuali; conservarli, in tal caso, significa mantenerli, averli ancora (c. la salute, la propria tranquillità; c. l’innocenza; alla sua età conserva una memoria di ferro; conservo ancora il mio buon appetito; conservo immutati la mia stima e il mio affetto per te). 3. Di uso abbastanza frequente è anche la forma con pronome riflessivo conservarsi che, quando è riferita a una cosa, vuol dire mantenersi in buono stato (sono vini che si conservano anni; chissà se questa carne si conserverà fino a giovedì), mentre quando è riferita a una persona vuol dire rimanere in forma e in buona salute (si conserva bene nonostante l’età avanzata).
Citazione
Venne il Padreterno in persona, mascherato, senza dire parole se non rade a te solo, e all’orecchio. Tanto gli importava conservare l’incognito della voce, ch’era, come più tardi capii, la qualità sua più riconoscibile.
Gesualdo Bufalino,
Le menzogne della notte
Vedi anche Cibo, Nascondere