consolare [lat. consolāre e consolāri, der. di solāri "confortare", col pref. con-] (io consólo, ecc.). - ■ v. tr. 1. a. [recare sollievo a una persona in pena] ≈ confortare, incoraggiare, rianimare, rincuorare, risollevare, sollevare, (fam.) tirare su. ↔ abbattere, accorare, (fam.) buttare giù, deprimere, sconfortare, scoraggiare. b. [alleggerire il peso di qualcosa: c. il pianto] ≈ addolcire, alleviare, calmare, lenire, mitigare. ↑ sopire. ↔ acuire, esacerbare, inasprire. 2. (estens.) [dare allegria: mi consola il pensiero di rivederti] ≈ allietare, dare piacere (a), fare piacere (a), rallegrare. ↔ addolorare, affliggere, intristire, rattristare. ■ consolarsi v. intr. pron. 1. [trovare conforto] ≈ confortarsi, farsi coraggio, risollevarsi, sollevarsi. ↔ affliggersi, sconfortarsi, scoraggiarsi. ↑ disperarsi. 2. [trovare pace, anche iron.] ≈ darsi pace, mettersi l'anima in pace, rassegnarsi.