consolidazione
consolidazióne s. f. [dal lat. tardo consolidatio -onis]. – 1. Con sign. generico, meno com. di consolidamento. 2. In diritto, una delle cause di estinzione dell’usufrutto, che opera quando si riuniscono nella stessa persona le qualità di proprietario e di usufruttuario (per es., quando l’usufruttuario viene ad acquistare la proprietà della cosa usufruita, o il proprietario riacquista l’usufrutto per cessione dell’usufruttuario). 3. In finanza, operazione formale con cui un debito pubblico a breve scadenza (in genere buoni del tesoro a 7 e 9 anni, ma anche debiti redimibili) viene convertito in un debito a lunga o indeterminata scadenza e iscritto nel Gran libro del debito pubblico; da tale iscrizione deriva, in via definitiva, l’impegno dei futuri bilanci dello stato a contenere tra le spese correnti la somma relativa al servizio del debito stesso. 4. In petrografia, c. magmatica, processo in base al quale una massa magmatica passa dallo stato più o meno fluido a quello solido in seguito al progressivo raffreddamento, dando luogo alla formazione delle rocce eruttive. C. dei sedimenti (più propriam. lapidificazione o litificazione), processo, che si inquadra in quello della diagenesi, in base al quale i depositi sciolti e incoerenti assumono coerenza e aspetto lapideo, per effetto, ad es., della pressione di carico o per cementazione con minerali depositati da soluzioni circolanti.