consolo
consólo s. m. [der. di consolare2]. – 1. ant. Consolazione: Nullo consolo ne vole (Iacopone). Anche, cibo o bevanda preparati a ristoro o a conforto (per es., per un viandante); e con accezione più partic., beveraggio di vino misturato fatto bere al condannato a morte per ottenebrargli la coscienza: or t’abbiamo condotto il Penitente Perché da te la tazza del consólo Riceva ... T’è conceduto alzargli il velo nero, Accostargli alla bocca il beveraggio, Ché molto amara sarà la sua morte (D’Annunzio). 2. Uso funerario dell’Italia merid., consistente nell’offerta di cibi, mandati a turno da parenti e amici alla famiglia di un morto nei primi giorni del lutto, nei quali il focolare rimane spento.