consonare
(o consuonare) v. intr. [dal lat. consonare, comp. di con- e sonare «suonare, risuonare»] (io consuòno, ecc.; fuori d’accento, più spesso -o- che -uo-; aus. avere), letter. – Dare suono insieme; più comunem., produrre consonanza: note, voci che consuonano; fig., essere conforme, accordarsi: le nostre opinioni non consuonano; contegno che mal consuona con la dignità del luogo; giusta e buona Quell’opra è sol che al tuo voler consuona (Filicaia). ◆ Part. pres. consonante, anche come agg. nei varî sign. del verbo: voci consonanti; parole consonanti, che hanno terminazione uguale, che formano rima; rime consonanti, che costituiscono consonanza (nell’accezione più ristretta del termine); in musica, intervallo, accordo consonante, che producono consonanza. Per l’uso come s. f., v. consonante.