consumare¹ [dal lat. consumĕre]. - ■ v. tr. 1. a. [usare qualcosa fino a esaurirla: c. un vestito] ≈ (ant.) consumere, (non com.) lisare, logorare, sciupare, usurare. b. [usare qualcosa fino al suo esaurimento: c. le sigarette; c. il patrimonio] ≈ dare fondo (a), esaurire, finire, terminare. c. [in riferimento a patrimoni e sim., esaurire in modo sconsiderato] ≈ bruciare, dilapidare, dissipare, scialacquare, sciupare, spendere, sperperare, sprecare. ↔ conservare, economizzare, mantenere, risparmiare. d. [avere bisogno per funzionare: il motore consuma troppa benzina] ≈ (lett.) abbisognare (di), adoperare, impiegare, necessitare (di), usare, utilizzare. e. [assumere cibi o bevande: c. un caffè] ≈ prendere. ⇓ bere, mangiare. f. [utilizzare, riferito al tempo: c. la vita nell'ozio] ≈ impiegare, passare, spendere, trascorrere. 2. (fig.) a. [provocare un lento logorìo, detto della salute o di organi del corpo] ≈ Ⓣ (med.) defedare, logorare, sfibrare. b. [provocare un logorìo psicologico: vedi come lo consuma l'invidia] ≈ (ant.) consumere, distruggere, logorare, struggere, tormentare, travagliare. ■ consumarsi v. intr. pron. 1. [ridursi al nulla: la candela si è già consumata] ≈ esaurirsi, finire, terminare. 2. (estens.) a. [di persona, patire una consunzione nel fisico] ≈ (ant.) consumersi, debilitarsi, Ⓣ (med.) defedarsi, deperire, dimagrire, estenuarsi, indebolirsi, logorarsi. b. [tormentarsi dentro di sé] ≈ (ant.) consumersi, distruggersi, logorarsi, struggersi, tormentarsi.