conteggiatorio
agg. Dei metodi contabili; relativo all’elaborazione dei conteggi. ◆ Deposto sulla griglia del sistema mediatico, il caos contabile appare compiuto, pervasivo, per certi versi addirittura terminale. E così, tra lavagnette e tabelle, va a sbattere ogni giorno sulle percentuali dei sondaggi, si involtola sulle cifre pazzesche dei partecipanti ai cortei, non risparmia più nemmeno gli oracoli della Banca d’Italia; mentre l’inflazione, crocevia delle inesauribili controversie di bilancio, s’è sdoppiata in «inflazione percepita», diversa da quella reale e a sua volta differente da quella indicata in altre stime. Va in onda insomma la baraonda ragionieristica, il bailamme conteggiatorio. Vi contribuiscono l’Istat e i suoi antagonisti con la partecipazione straordinaria di consumatori esasperati, Osservatori improvvisati, economisti appaltati, centri studi sospetti, conduttori e combattenti da arena televisiva. (Filippo Ceccarelli, Stampa, 2 dicembre 2004, p. 1, Prima pagina).
Derivato dal v. tr. conteggiare con l’aggiunta del suffisso -(t)orio.