continuo3
contìnuo3 s. m. [uso sostantivato dell’agg. continuo]. – 1. a. In generale, ciò che ha continuità nel tempo e nello spazio, che non ha interruzioni, separazioni: il concetto, la nozione del c.; più particolarm., in fisica e in filosofia, ciò la cui percezione non si lascia scindere in tante percezioni elementari distinguibili l’una dall’altra: c. spaziale, ciò che si presenta simultaneamente al senso; c. temporale, ciò la cui successione è ininterrotta; c. spazio-temporale, nelle teorie relativiste, lo spazio a quattro dimensioni (o cronòtopo), di cui la quarta è il tempo. In senso più materiale, corpo o superficie che ha continuità, cioè unità e compattezza; spec. nella locuz. soluzione di continuo, del linguaggio medico, per indicare interruzione della continuità di un tessuto organico, prodotta da lesione, ferita, screpolatura, ecc. Per estens., nell’uso com., serie continua e prolungata: è un c. di proteste, di lamentele, e sim. b. Come locuz. avv. o agg., in continuo, con continuità, senza interruzione. Rara nell’uso com., è adoperata, per es., nell’industria tessile, nell’espressione procedimenti in c., per indicare varî tipi di lavorazioni (tintura, rifinizione, nobilitazione, ecc., che si dicono anch’esse tintura in c., rifinizione in c., ecc.), comprendenti complessi cicli regolati da programmatori automatici e realizzati con un solo impianto, senza manipolazioni intermedie, per produzioni in grande serie. 2. In matematica, il termine indica un generico insieme per il quale vale il postulato di continuità (v. continuità). In partic., c. geometrico, l’insieme dei punti di una retta; c. aritmetico, l’insieme dei numeri reali, razionali e irrazionali (o, il che è lo stesso, l’insieme costituito da tutte le possibili successioni decimali, limitate e illimitate), che può essere posto in corrispondenza biunivoca con l’insieme dei punti di una retta; potenza del c., la potenza (o numero cardinale) dell’insieme dei numeri reali e di tutti gli insiemi che possono essere posti in corrispondenza biunivoca con esso: tale potenza è superiore alla potenza del numerabile (v. numerabile).