contractor
s. m. Chi assume l’appalto di un servizio. ◆ Pino Sgobio, capogruppo del Pdci alla Camera sostiene che «il governo non può tacere ed è chiamato a fare immediata chiarezza su quanto denunciato. [...] Le domande alle quali il governo deve rispondere sono due: innanzitutto se è vero che nella prigione [di Abu Ghraib] vi fosse la presenza di contractors italiani e, soprattutto, se il governo ne era a conoscenza». (Gazzetta del Mezzogiorno, 23 febbraio 2006, p. 4, In primo piano) • È ormai scontro aperto tra il Pentagono e il dipartimento di stato sulla vicenda della Blackwaters. La sparatoria di 11 giorni fa, che ha coinvolto i contractor cui è affidata la protezione del personale diplomatico statunitense a Baghdad, infatti, ha portato alla luce la tensione da tempo latente tra i militari e le ditte di sicurezza private che erano in Iraq. (Riformista, 27 settembre 2007, p. 4) • La Gran Bretagna non è riuscita a realizzare il ritiro pianificato: a Bassora ci sono ancora 4.000 soldati rispetto ai 2.500 previsti. Senza contare i circa 160.000 contractors appartenenti a 300 società di diversi paesi -- il secondo esercito, privato, che gode della più totale impunità. (Giuliana Sgrena, Manifesto, 19 marzo 2008, p. 3, La guerra dei cinque anni).
Dall’ingl. contractor (‘contraente, appaltatore’).
Già attestato nella Repubblica del 13 settembre 1986, p. 52.