contraddittorio
contraddittòrio (o meno corretto contradittòrio) agg. e s. m. [dal lat. tardo contradictorius, agg.]. – 1. agg. a. Che è in contraddizione, in contrasto; per lo più al plur. e con valore reciproco: asserzioni, dichiarazioni, argomenti, fatti, ordini c., che si contraddicono a vicenda, contrastanti, opposti. In filosofia, proposizioni c., due proposizioni che, avendo eguale soggetto e predicato, differiscono sia nella qualità (cioè nell’essere affermativa o negativa) sia nella quantità (cioè nell’essere universale o particolare): se l’una di esse è vera, l’altra è necessariamente falsa, e viceversa. b. fig. Pieno di incertezze, d’incoerenze e di contrasti interni: carattere c., un uomo c.; un personaggio amletico e contraddittorio. 2. s. m. Discussione pubblica fra due persone che sostengono e difendono opinioni contrarie: stare, parlare in c.; rispondere in c.; accettare il contraddittorio. In diritto, principio del c., principio fondamentale nel rapporto processuale civile, consistente nel divieto fatto al giudice, salvo che la legge disponga altrimenti, di pronunciarsi sopra alcuna domanda, se la parte contro la quale è stata proposta non è stata regolarmente citata e non è comparsa. ◆ Avv. contraddittoriaménte, in modo contraddittorio: affermare, giudicare, comportarsi contraddittoriamente.