controconferenza
(contro-conferenza), s. f. Conferenza organizzata in aperto contrasto con un’altra sullo stesso tema. ◆ Foligno, dice [il sindaco Maurizio Salari], non avrebbe proprio saputo dove mettere «quattro-cinquemila studenti che avrebbero partecipato ad una contro-conferenza, mercoledì notte». (Stampa, 18 dicembre 2001, p. 14, Interno) • L’intenzione di far passare il disegno di legge [sulle tossicodipendenze] con la fiducia scatena l’indignata reazione degli operatori dei centri di accoglienza, delle Regioni e degli esponenti del centrosinistra che riuniti in una controconferenza a Roma denunciano una sorta di «accanimento terapeutico» per salvare il ddl. (Alessandra Ziniti, Repubblica, 8 dicembre 2005, p. 27, Cronaca) • Il motivo della scelta compiuta dalla sinistra radicale di convocare una «contro conferenza» è dovuta al fatto che «l’Ulivo, mandando alle agenzie di stampa due comunicati, si è attribuito il merito dell’approvazione di alcuni emendamenti, che, invece, sono stati concordati con tutta la maggioranza». (Giornale, 3 agosto 2007, p. 41, Cronaca di Roma).
Derivato dal s. f. conferenza con l’aggiunta del prefisso contro-.
Già attestato nella Repubblica del 29 novembre 1986, p. 4, Politica (Silvana Mazzocchi).