controdeduzione
controdeduzióne s. f. [comp. di contro- e deduzione]. – In genere, deduzione che, in un giudizio, in un dibattito, in una polemica, in un contraddittorio, viene contrapposta alla deduzione dell’avversario e che, pur partendo dalle stesse premesse o dagli stessi dati di fatto, riesce, attraverso una diversa interpretazione o un diverso procedimento logico, a conclusioni differenti o addirittura opposte; per lo più al plur.: esporre, presentare le proprie c.; alle deduzioni della pubblica accusa l’avvocato difensore ha ribattuto presentando, in una lucida arringa, le proprie controdeduzioni. Nei giudizî civili, penali e amministrativi, le controdeduzioni, come le deduzioni, possono essere svolte per scritto nei documenti che le parti devono presentare entro i termini stabiliti, oppure esposte nella fase orale del procedimento stesso.