controdote
controdòte (o contraddòte) s. f. [comp. di contro-, o contra-, e dote]. – Nel medioevo, l’aumento dotale che lo sposo assegnava prima delle nozze in favore della sposa per il caso di vedovanza, proporzionato alla dote che questa gli aveva portato (detto in alcuni luoghi anche antifato o antefatto). La parola è stata usata anche in epoca moderna per indicare la dote costituita dallo sposo alla sposa.