controllare [dal fr. contrôler] (io contròllo, ecc.). - ■ v. tr. 1. a. [esaminare una cosa per accertarne la regolarità: c. un documento] ≈ verificare. b. [effettuare un controllo sull'esattezza di qualcosa: c. una data] ≈ accertare, appurare, assicurarsi (di), assodare. c. [effettuare una revisione su un testo] ≈ correggere, rivedere. d. [fare un'ispezione al contenuto di qualcosa: c. un bagaglio] ≈ esaminare, ispezionare. 2. a. [esercitare un'azione di vigilanza: c. le uscite del palazzo] ≈ badare (a), guardare, sorvegliare, tenere d'occhio, vigilare (su). ↔ ignorare, trascurare. b. (sport.) [sorvegliare un giocatore avversario, spec. nel calcio] ≈ marcare. c. [con riferimento a veicoli o macchinari, avere la capacità di manovrarli: non riuscire a c. la vettura] ≈ dominare, governare, manovrare, pilotare. ↓ guidare. 3. [avere il potere su qualcosa: gli insorti controllano il nord del paese] ≈ avere il controllo (di), comandare, dominare, padroneggiare, reggere, (lett.) signoreggiare. 4. [porre un argine a qualcosa: c. le spese] ≈ arginare, contenere, frenare, limitare. 5. (fig.) [esercitare un controllo su impulsi, sentimenti, ecc.] ≈ contenere, dominare, frenare, moderare, padroneggiare, reprimere, (lett.) signoreggiare, tenere a freno. ↔ liberare, sfogare. ■ controllarsi v. rifl. 1. [trattenere i propri impulsi] ≈ contenersi, dominarsi, essere padrone di sé, frenarsi, tenersi, trattenersi. ↔ esplodere, (fam.) perdere le staffe, sbottare, scoppiare, sfogarsi, (fam.) uscire dai gangheri. 2. [andare a fare un controllo medico] ≈ (fam.) farsi vedere.