contropelo
contropélo (o contrappélo) avv. e s. m. [comp. di contro-, o contra-, e pelo]. – 1. avv. Nel verso contrario alla piegatura del pelo: non bisogna carezzare i gatti c. (o contro pelo); spazzolare un panno c. (anche a c.); prendere uno a c. (o di c.), non prenderlo per il suo verso, irritarlo, indisporlo. 2. Come s. m., nelle frasi fare, dare il c. (più raram. radere a c., come avv.), radere passando il rasoio nel verso contrario al pelo; fig., fare il c. a qualcuno (e con più forza, fare la barba e il c., o il pelo e il c.), dirne male, fargli una critica minuziosa.