controstomaco
controstòmaco (o 'cóntro stòmaco') avv. e s. m. [comp. di contro- e stomaco], invar. – 1. avv. Con nausea, con ripugnanza: bere, mangiare c. (più spesso in grafia staccata); fig., di malavoglia, malvolentieri: sono lavori che faccio sempre controstomaco. 2. Come s. m. (sempre in grafia unita), ripugnanza dello stomaco a ricevere qualche sostanza: questa medicina mi fa venire il c. (oggi più com. il voltastomaco).