convenzionale1
convenzionale1 agg. [dal lat. tardo conventionalis]. – 1. Stabilito per convenzione, che è conforme a una convenzione, a un accordo, o ne dipende: segni c.; anzianità c. di servizio, attribuita a un impiegato per contratto anche se non corrisponde all’effettiva anzianità. In economia, detto del regime doganale di un paese quando i dazî in vigore siano il risultato di accordi commerciali con altri paesi; dazî c., lo stesso che dazî di contrattazione. 2. a. Che segue passivamente una consuetudine, una maniera comunemente accettata, quindi artificioso, privo di originalità e naturalezza: arte c., modi di dire, espressioni, frasi, giudizî convenzionali; davanti alla chiesa ... un c. senso religioso si mescolava a un c. senso mondano e determinava tra la piccola folla lì radunata ogni domenica uno spirito comune (Raffaele La Capria). b. Di cosa fatta per puro rispetto delle convenienze sociali: saluti, cortesie convenzionali. 3. Più genericam. (sul modello dell’ingl. conventional), e senza senso di biasimo, di cosa che presenta le forme usuali, ordinarie, come sinon. di tradizionale, in contrapp. a ciò che è nuovo e fortemente diverso o addirittura rivoluzionario: aeroplano di modello c.; macchine c.; in partic., armi c., l’armamento classico delle forze armate dei diversi paesi, in contrapp. alle armi nucleari (per estens., guerra c., fatta con armi convenzionali). ◆ Avv. convenzionalménte, in modo convenzionale, per convenzione, secondo le convenzioni: in tipografia, la soppressione di una parola o di un passo si indica convenzionalmente con un segno di croce.