convenzione
convenzióne s. f. [dal lat. conventio -onis «incontro, riunione; accordo, contratto», der. di convenire: v. convenire]. – 1. Accordo, patto stretto fra due o più persone, fra enti pubblici, fra stato e stato, mediante il quale ciascuna delle parti si obbliga a mantenere i reciproci impegni: preparare, fare, concludere, firmare una c.; mantenere, osservare una c.; per tacita c.; c. commerciale, doganale. In partic., in diritto internazionale: c. consolari, accordi con i quali due stati si impegnano a ricevere ciascuno i consoli dell’altro, regolandone in modo particolareggiato il procedimento di nomina, le funzioni e le rispettive residenze; c. internazionali, atti giuridici consistenti in accordi fra due o più soggetti di diritto internazionale, che pongono norme o dànno un regolamento d’insieme a grandi interessi collettivi (per es., la convenzione di Ginevra del 1949 per la protezione delle vittime di guerra); c. sanitarie, accordi internazionali che regolano la cooperazione fra gli stati per la difesa e la lotta contro le malattie contagiose o pandemiche (colera, peste, AIDS, ecc.) e contro le malattie sociali (tubercolosi, cancro, abuso di sostanze stupefacenti, ecc.). Con riferimento ad accordi in materia monetaria, monete di c., nei sec. 18° e 19°, quelle per le quali era stato stabilito un rapporto fisso da un’apposita convenzione internazionale. 2. a. Generale accordo circa la scelta tra possibilità diverse; in partic., nelle scienze, riguardo all’uso e al significato di determinati simboli, all’adozione di unità di misura, alle norme da seguire nell’uso o nella formazione della terminologia, ecc. b. Uso accettato e seguito dalla maggioranza, nei modi di vivere e di pensare, in forme e maniere d’arte, ecc.; consuetudine, tradizione (per lo più al plur.): persona attaccata alle c.; essere schiavo delle c. sociali; liberarsi delle convenzioni. 3. a. ant. Convegno, riunione: nelle c. e adunanze de’ popoli (Boccaccio). b. Assemblea politica, organo collegiale: Convenzione nazionale (o assol. la Convenzione), assemblea legislativa francese durata dal 21 sett. 1792 al 26 ott. 1795, che elaborò la costituzione della nuova repubblica francese. c. Nel sistema politico degli Stati Uniti d’America, il congresso nel quale i rappresentanti dei partiti procedono alla nomina dei proprî candidati alle varie cariche elettive.