convertibile
convertìbile agg. [dal lat. tardo convertibĭlis]. – Che si può convertire, cioè trasformare, mutare: l’energia elettrica è c. in energia meccanica; biglietto di banca c., cambiabile dalla banca di emissione in monete, metallo, ecc.; automobile con carrozzeria c., o automobile c. (anche convertibile s. f.), trasformabile da aperta a chiusa e viceversa mediante il ribaltamento del tetto apribile o l’applicazione di una capote. Nella logica formale, proposizione c. in un’altra, quella dalla quale è possibile ricavare un’altra che, presentando invertito l’ordine dei termini (soggetto e predicato), risulti tuttavia equivalente.