convertire
v. tr. [dal lat. convertĕre «rivolgere, piegare, convertire», comp. di con- e vertĕre «volgere»] (io convèrto, ecc.; nel pass. rem., accanto alle forme regolari, si hanno anche, dall’ant. convèrtere, le forme convèrsi, convèrse, convèrsero). – 1. ant. Volgere, rivolgere, dirigere: c. l’arma contro il nemico; c. gli occhi; Meandro ... Queste acque ai fonti e quelle al mar converte (T. Tasso); nel rifl., volgersi, rivolgersi: La vista mia ... a Beatrice tutta si converse (Dante). Meno com., rivoltare, rovesciare: Ebe ... l’anfora converse (Foscolo). 2. a. Mutare, trasformare, far cambiare di natura o di forma, destinare a un uso diverso: c. la ghisa in acciaio, il cibo in sostanza nutritiva, un decreto legge in legge ordinaria; c. titoli, biglietti in monete metalliche; le scuole furono convertite in ospedali; Niobe fu convertita in pietra; io vorrei, per un poco di tempo, essere convertito in uccello (Leopardi). In partic.: nella navigazione, c. le rotte, compiere le operazioni per passare dalla rotta vera alla rotta della bussola; nella logica, c. i due termini di una proposizione, invertirli in modo da ottenere un’altra proposizione. b. intr. pron. Trasformarsi, mutare forma o natura: l’acqua si converte in ghiaccio, in vapore acqueo; il suo amore si convertì in odio; talvolta il riso si converte in pianto; Si convertì quel vento in cotal voce (Dante). 3. a. Convincere a cambiare sentimenti, opinioni, ideologia: c. a nuova vita; c. al salutismo, al pacifismo; c. qualcuno alle proprie idee; in partic., indurre alla conversione religiosa: c. qualcuno al cristianesimo, all’islamismo, al buddismo; c. le anime, gli infedeli, i peccatori. Frequente nel rifl., mutare fede, opinioni, ecc.: convertirsi al protestantesimo; convertirsi a idee repubblicane, al socialismo; nel senso religioso, anche assol.: Dio vuole che il peccatore si converta; molti pagani si convertirono. b. ant. Con sign. più generico, indurre a qualche cosa: convertì a’ suoi piaceri la sua buona comare (Boccaccio). ◆ Part. pass. convertito, anche come agg. e sost. (v. la voce).