convocare
v. tr. [dal lat. convŏcare, comp. di con- e vocare «chiamare»] (io cònvoco, tu cònvochi, ecc.). – Invitare a una riunione una o più persone per discutere, deliberare e sim.: c. i soci o l’assemblea dei soci; c. il Parlamento, il Senato, la Camera; c. in seduta ordinaria, straordinaria; per estens., c. i comizî elettorali, indire le elezioni politiche. Anche, più genericam., chiamare a riunione: i giocatori della Nazionale sono convocati per giovedì prossimo (per un allenamento o altro); o invitare a un colloquio per comunicazioni o per trattare argomenti di una certa importanza: essere convocato dal giudice, dal presidente della commissione d’inchiesta.