convulsione
convulsióne s. f. [dal lat. convulsio -onis, der. di convulsus «convulso»]. – 1. Contrazione violenta e involontaria di grande ampiezza, transitoria e ripetentesi per crisi, a carico di gruppi muscolari, caratteristica dell’epilessia e dell’isteria ma osservabile anche in altre malattie, spec. infantili (tra queste, le c. neonatali); è usato per lo più al plur.: c. febbrili, provocate dalla febbre; c. toniche, se la contrazione muscolare ha carattere persistente; c. cloniche, se contrazione e rilasciamento si alternano; avere le c.; essere preso dalle c.; soffrire di convulsioni. 2. estens. a. Moto convulso, manifestazione violenta, nelle locuz. essere preso da una c. di riso, di pianto (più com., nell’uso pop., da un convulso di riso o di pianto). b. Sconvolgimento improvviso della natura: c. telluriche, scosse sismiche; le c. degli elementi (Leopardi). ◆ Dim. convulsioncèlla.