coperto1
copèrto1 (ant. e settentr. covèrto) agg. [part. pass. di coprire]. – 1. a. Riparato, protetto, chiuso da qualche cosa che stia sopra: una cassa c.; vettura coperta. b. Di persona o di parte del corpo, riparato da indumenti: andare c., essere ben c.; sei poco c. per il freddo che fa; a capo c., col cappello in testa; nel letto, stare ben c., tenersi c., avere molte coperte addosso o ben tirate fin su. c. Seguito dalla prep. di, rivestito in tutta la superficie da qualche cosa: prato c. di fiori; terreno c. di neve; libri c. di polvere; era tutto c. di fango; col volto c. di rossore, di vergogna. d. Protetto, difeso: luogo ben c. dal vento; strada c., ombreggiata, o riparata dal tiro nemico. e. Cielo c., tempo c., nuvoloso senza sole (in meteorologia, con uso specifico, cielo c., che ha nuvolosità 10). f. Con altri sign. del verbo, conserva per lo più funzione di participio; in partic., assegno bancario c., per il quale esiste in banca una adeguata disponibilità del traente. 2. fig. Nascosto, segreto, che non si manifesta, non si rivela: odio c., inimicizia c.; anche di persona che nasconde i suoi sentimenti o le sue intenzioni; non esplicito, allusivo: un parlare c.; finto, ambiguo: Li accorgimenti e le c. vie I0 seppi tutte (Dante). Locuz. avv., ant., alla coperta, nascostamente: esso in questi giorni lavorava alla c. colla lima sorda (M. Villani). ◆ Avv. copertaménte, in segreto, di nascosto, o in modo non esplicito, velatamente: agire copertamente; accennare, alludere copertamente a qualche cosa.