copertoio
copertóio s. m. [lat. tardo copertōrium, der. di cooperire «coprire»], tosc. – 1. Grossa coperta da letto, coltrone. Con sign. traslato in senso osceno (dal provenz. cobertor) è stato usato da Dante nella tenzone con Forese Donati: Di mezzo agosto la truovi infreddata ... E non le val perché dorma calzata, merzé del copertoio c’ha cortonese. 2. Tettoia, tetto, riparo.