copia1
còpia1 s. f. [dal lat. copia «abbondanza», der. di ops opis «facoltà, mezzi», col prefisso co-1], letter. – 1. Abbondanza, grande quantità: c. di viveri, di foraggi; gran c. di gente; larga c. di denaro; c. di citazioni, di esempî, di illustrazioni; spropositi in gran copia; contento nella sua agricultura [Cincinnato] più stimò la onestà che ogni c. d’auro (Alberti); Cui fu donato in copia Doni con volto amico (Manzoni). 2. Facoltà, agio, comodità di fare o di servirsi di una cosa, nelle frasi dare, avere copia: né si dette c. al nimico di venire a giornata (Machiavelli); far c. di una cosa, darla con generosità e abbondanza; far c. di sé, concedersi con facilità, anche detto di donna: da quel solo amata A cui di sé fece sì larga c. (Ariosto).