coprolito
copròlito s. m. [comp. di copro- e -lito1]. – 1. In medicina, calcolo intestinale o alvino che si osserva in genere nel grosso intestino, nel cieco o nell’appendice cecale, composto da residui alimentari misti a materiale fecale indurito o da fosfati. 2. In paleontologia, escremento fossile, di colore grigio scuro o nero, di forma varia, costituito da mescolanza di carbonati e di fosfati, che si trova in molte caverne ossifere e in terreni sedimentarî.