cornacchia
cornàcchia s. f. [lat. tardo cornacŭla, variante di cornicŭla, dim. di cornix -icis «cornacchia»]. – 1. a. Nome comune di alcune specie di uccelli del genere Corvus e in partic. della c. bigia (lat. scient. Corvus corone cornix), comune in Italia, con mantello cenerino perlato, e della c. nera (lat. scient. Corvus corone corone), poco frequente in Italia, di colore nero uniforme a riflessi; entrambe, dannose all’agricoltura, nidificano sugli alberi o nelle rocce, depongono uova macchiate ed emettono suoni sgradevoli. b. C. celeste, altro nome dell’uccello ghiandaia marina. 2. fig. Persona che chiacchiera assai; anche, persona che predice, con maligno compiacimento, cose spiacevoli: fa’ tacere quella c.; c. del (o di) malaugurio. 3. ant. Anello o maniglia a forma di becco di corvo: La porta a sé tirò colla c. (Salvini). ◆ Dim. cornacchina, cornacchino m., letter. cornacchiuòlo m.; spreg. cornacchiùccia; accr. cornacchióne m., cornacchiòtto m.; pegg. cornacchiàccia.