coronabond
(Coronabond) s. m. Titolo obbligazionario comunitario europeo emesso per finanziare la crisi provocata dalla pandemia del coronavirus SARS-CoV-2; per estens., qualsiasi titolo obbligazionario emesso per finanziare la crisi provocata dalla pandemia del coronavirus SARS-CoV-2. ♦ [tit.] Vertice Ue, Conte: “Fondo di garanzia per cure ed economia o / coronabond”. Von der Leyen e Michel: “Sì a misure aggiuntive”. Ma / Merkel frena: “Ancora non si è deciso” (Fatto Quotidiano.it, 17 marzo 2020, ZonaEuro) • Attesa per l’Eurogruppo che oggi stabilirà gli strumenti che l'Ue intende usare per sostenere l’economia europea colpita dagli effetti del virus, dai coronabond al Mes. (Gazzetta di Parma.it, 23 marzo 2020, Italiamondo) • "Noi siamo tutti determinati a evitare in Europa una nuova edizione della crisi finanziaria". Lo dice in un'intervista all'Handelsblatt il ministro dell'Economia tedesco Peter Altmaier, che respinge però l'idea degli eurobond. Altmaier "consiglia prudenza quando si presentano presunti nuovi geniali concetti", che alla fine non sono altro che "vecchie idee abiette". Il ministro del Gabinetto Merkel non ha grande considerazione dei cosiddetti Coronabond, ipotesi a cui ha aperto invece la presidente della Commissione Ursula von der Leyen, come lui una cristiano-democratica tedesca. (Gazzetta del mezzogiorno.it, 24 marzo 2020, Economia) • Dopo la fumata grigia del vertice Ue di pochi giorni fa e in attesa dei nuovi imminenti appuntamenti, finita la pausa di «riflessione», rimbalza con insistenza il termine «realismo». Bisognerebbe però non confondere il realismo con il lealismo. Il cambio di consonante indica la sudditanza psicologica e politica ai poteri costituiti e dominanti. E di questo purtroppo si tratta. È chiaro ormai che la scelta di fronte alla quale la Ue si trova è se fare ricorso agli eurobonds (o coronabonds) oppure no. Tutto il resto dipende da questo, comprese le modalità e le varie tecnicalità connesse, pur con la loro importanza. (Alfonso Gianni, Manifesto.it, 3 aprile 2020, Commenti) • In una fase di incertezza come l’attuale l’Indonesia decide di affrontare i mercati finanziari emettendo il suo primo coronabond da 4,3 miliardi di dollari con una tranche da 50 anni, la più lunga emissione di obbligazioni in dollari da parte di una nazione asiatica. I primi ad emettere coronabond sono state le imprese cinesi: dallo scorso febbraio decine di aziende nella Repubblica popolare hanno raccolto fondi per il “controllo dei virus”. (Mara Monti, Sole 24 Ore.com, 8 aprile 2020, Finanza).
Composto dal s. m. corona(virus) e dal s. m. (euro)bond.