coronanomics
s. f. inv.Economia fortemente condizionata dalle fluttuazioni causate dalla pandemia di SARS-CoV-2, il nuovo coronavirus virus che provoca il COVID-19. ♦ Il punto, come ha spiegato al G20 di Riad la numero uno dell’Fmi Kristalina Georgieva e come sottolineano alcuni rapporti italiani, come quello del Ref, è il fattore tempo. Se l’epidemia si ferma prima dell’estate si può pensare a un effetto a “V”, si va giù ma poi si rimbalza e ci vuole poco a recuperare, ma se il virus non si ferma prevale lo scenario maledetto della “coronanomics”, un modello a “L” e allora le previsioni non azzardano oltre. Ci si limita, come ha fatto l’Fmi, a stimare una contrazione dello 0,1 per cento sull’economia globale lasciandosi le mani libere a «scenari più avversi». (Roberto Petrini, Repubblica, 25 febbraio 2020, p. 2, Economia) • Così, per dritto o per rovescio, dalla porta o dalla finestra, la questione economica torna a galla. Anche se si cerca di tenerla sott’acqua. Dunque non nascondiamoci dietro ad un dito e vediamo quali sono le sette cose che fino ad oggi si sanno sulla coronanomics, ovvero l’economia ai tempi del virus. (Roberto Petrini, Repubblica.it, 6 marzo 2020, Economia & Finanza).
Composto dal s. m. corona(virus) e dal s. ingl. (eco)nomics('economia'). Internazionalismo della lingua giornalistica.