corpus
s. neutro lat., usato in ital. al masch. (pl. lat. corpora, ma in ital. anche invar.). – 1. Corpo, nel sign. di raccolta; è termine usato nella nomenclatura bibliografica, fin dall’antichità classica, per indicare la riunione di più opere, raccolte e pubblicate con lo scopo di fornire serie ordinate e complete degli scritti di uno o più autori o intorno a determinate materie: Corpus Hippocraticum; Corpus iuris civilis; Corpus iuris canonici; Corpus inscriptionum latinarum. In senso più ampio: il c. dei vocaboli o delle frasi di una lingua; il c. delle poesie popolari di una regione. 2. Nel linguaggio giur. romano, l’elemento materiale del possesso, cioè la materiale relazione tra il soggetto e la cosa, che si sostanzia nella detenzione. 3. In botanica, parte centrale dell’apice vegetativo del caule, costituita da tessuti meristematici, le cui cellule si dividono secondo tutte le direzioni.