corredare
v. tr. [dallo stesso etimo, germanico, di arredare, con altro prefisso] (io corrèdo, ecc.). – Arredare, fornire delle cose necessarie, spec. di strumenti, arnesi, o di mobili, biancheria, ecc.: c. la casa, la bottega, lo studio, il laboratorio di tutto l’occorrente; rifl., mi sono corredato di panni per l’inverno; non com., c. una sposa, farle il corredo; fig.: c. un libro di note, una scrittura di documenti. Con altro senso fig., nel rifl. (con valore passivo), adornarsi, contenere: Questa picciola stella si correda D’i buoni spirti che son stati attivi (Dante). ◆ Part. pass. corredato, anche come agg., col sign. di «fornito», e più specificam. «provvisto in aggiunta».