corrispondere /kor:i'spondere/ [dal lat. mediev. correspondēre "essere conforme"] (coniug. come rispondere). - ■ v. intr. (aus. avere) 1. [essere in rapporto di uguaglianza, somiglianza, simmetria, detto di cifre, parti, racconti e sim., con le prep. a, con: la tua versione non corrisponde alla (o con la) mia] ≈ coincidere (con), collimare (con), combaciare (con), concordare (con), equivalere (a), quadrare (con). ↔ differire (da), discordare (da), dissonare (da), divergere (da). 2. [essere conforme, con la prep. a: c. all'attesa; c. alle speranze, ai desideri] ≈ confarsi, rispondere, soddisfare (ø). ↔ deludere (ø), tradire (ø). 3. [di edifici o parti di un edificio, fronteggiare con un lato, con la prep. con: la facciata del palazzo corrisponde con la piazza] ≈ affacciarsi (su), dare (su), guardare (ø). ↑ sovrastare (ø). 4. [dare in cambio, detto di sentimenti, affetti e sim., con la prep. a: c. all'amore di qualcuno] ≈ contraccambiare (ø), ricambiare (ø). 5. [essere in rapporto epistolare, con la prep. con] ≈ (non com.) carteggiare, scriversi. ■ v. tr. 1. [dare in cambio, detto di sentimenti, affetti e sim.: non corrisponde il suo amore] ≈ contraccambiare, ricambiare, ripagare. ↔ respingere, rifiutare. 2. [erogare una somma in cambio di cosa ricevuta, di prestazione di lavoro e sim.: c. un compenso; c. un'indennità] ≈ liquidare, pagare, versare. ⇑ dare.