corrivo
agg. [der. di correre, ma la formazione dell’agg. non è ben chiara]. – 1. ant. Che corre o scorre: sarà l’acqua più c. (Leonardo). 2. fig. Avventato nel fare qualcosa, troppo facilmente disposto: essere c. a giudicare, a sentenziare, a credere; assol., facile a cedere, tollerante, condiscendente: non bisogna essere troppo corrivi coi figli; meno com., di persona che non ha un sufficiente controllo dei proprî atti: la signora, che al tu per tu o in ristretto crocchio di famiglia era vivace e c. forse più del bisogno, nella conversazione invece assumeva un contegno arcigno e impacciato (I. Nievo). ◆ Avv. corrivaménte, in modo corrivo, con troppa facilità: si pentì di aver così corrivamente accettato la proposta.