corsa
córsa s. f. [der. di correre, part. pass. córso]. – 1. a. Modo veloce di locomozione dell’uomo, in cui (a differenza del cammino, nel quale il corpo non abbandona mai l’appoggio sul suolo) il corpo si appoggia ritmicamente ora su un piede ora sull’altro, realizzando, nell’intervallo fra ognuno di questi due appoggi, un attimo di sospensione in aria: andare, venire, uscire di c.; a passo di c.; a tutta c.; prendere, pigliare la c., mettersi a correre; rallentare la c.; essere affaticato dalla c.; estens., di corsa, in gran fretta, sollecitamente; fig., fare le cose di c., in fretta e con poca diligenza. Per estens., fare una c. in un luogo, vicino o lontano, recarvisi in fretta e senza trattenersi: fammi una c. qui all’angolo a prendere dei francobolli; ho fatto una c. in campagna; dovrò fare una c. in città tornando in giornata. Nel linguaggio banc., diritto di c., commissione percepita dalle banche per l’incasso degli effetti di terzi pagabili nei dintorni o nelle frazioni rurali delle città in cui hanno la filiale che deve curare tale riscossione. b. Di animali, andatura rapida, veloce: il cane raggiunse di c. il padrone; il cavallo prese a un tratto la c.; caccia alla c. (o alla stracca), quella che si compie con l’ausilio di cani da seguito o da inseguimento. 2. Di veicoli, lo spostarsi rapido sul suolo: la c. dell’automobile, del treno; una macchina passò di c.; è proibito scendere dal tram in corsa. Per estens., il percorso di un mezzo pubblico di locomozione (treno, tram, autobus, ecc.): partire con la prima c.; arrivare con l’ultima c.; conservare il biglietto per tutta la durata della corsa; anche il tragitto che si compie con una vettura di piazza: combinare il prezzo della corsa. 3. Gara di velocità che ha inizio generalmente con la partenza simultanea dei concorrenti (atleti, automobili, cavalli, ciclisti, ecc.), e in cui vince chi arriva primo al traguardo: c. a piedi o podistica (anche per gioco: i ragazzi facevano le c.); c. campestre, c. ippiche, al trotto, al galoppo, a ostacoli; cavalli da corsa; andare al cinodromo a vedere le c. dei cani; c. ciclistica su strada, su pista; c. ciclocampestre; c. motociclistiche, automobilistiche, ecc.; biciclette, automobili da corsa; al plur., senz’altra determinazione (andare alle c., e sim.), s’intende per lo più le gare ippiche. Con carattere particolare: corse a cronometro, in cui i concorrenti partono uno alla volta e vincitore è chi compie il percorso nel più breve tempo; c. nei (o con i) sacchi, bizzarra corsa podistica che si svolge di solito in feste paesane, in cui i partecipanti procedono a salti, con la parte inferiore del corpo chiusa in un sacco. 4. fig. Ricerca avida e affannosa di beni materiali, da parte di più persone, soprattutto quando il conseguimento non presenta troppe difficoltà: c. al guadagno, alle cariche. Anche, sforzo competitivo teso alla conquista o all’acquisto di qualche cosa, e spec. di cosa cui si attribuisce in determinati momenti eccezionale valore: c. all’oro, c. al petrolio; con altra accezione, c. agli armamenti, il rapido intensificarsi della produzione di potenziale bellico da parte di più nazioni in concorrenza fra loro, soprattutto in momenti particolarmente tesi della situazione internazionale. 5. ant. Nave da corsa o legno di corsa, nave corsara. Nella marina militare si dava il nome di corsa, guerra di corsa o armamento in corsa alle operazioni guerresche eseguite contro il commercio nemico da armatori privati, con navi proprie, ma con l’autorizzazione dello stato. 6. In meccanica applicata, la misura dello spostamento di un organo mobile tra due posizioni estreme, in genere con riferimento a moti alternativi rettilinei (per es., c. dello stantuffo, lo spazio percorso dallo stantuffo tra i due punti morti). Per il dispositivo chiamato fine corsa, v. finecorsa. ◆ Dim. corsétta, corsettina, corserèlla: così, a corserelle e a fermatine, eran tornate poco distante dalla casa di don Abbondio (Manzoni); nel sign. di gara o di tragitto con mezzo pubblico, anche lo spreg. corsùccia e il pegg. corsàccia: che c. quella del bus dell’una, con l’uscita dalle scuole!