cosa riformista
loc. s.le f. Raggruppamento politico non ben definito tra correnti e movimenti accomunati da intenti riformistici. ◆ alla fine viene a dirlo a Firenze, Giuliano Amato, che per ora non c’è posto per lui, nella nuova Cosa riformista che nasce ancora troppo sotto il segno della Quercia, e troppo poco in quello della ricomposizione della diaspora socialista. (Stefano Marroni, Repubblica, 15 febbraio 1998, p. 2) • Ma, quali che siano gli approdi istituzionali, in Europa o in Italia, la madre di tutte le battaglie dalemiane resta quella per la cosa riformista. (Riformista, 27 agosto 2004, p. 1, Prima pagina) • Intervento del leader dell’Udc, Pier Ferdinando Casini, sull’ultimo numero della rivista «Formiche». Titolo: «La “cosa riformista” tra Pd e Pdl. Il centro del cambiamento». Casini spiega nel suo articolo il progetto al quale sta lavorando: «Colmare lo spazio tra Pd e Pdl... Ma non con la creazione di un non ben specificato centro con tutti i delusi del bipartitismo». (Corriere della sera, 3 gennaio 2008, p. 13, Politica).
Composto dal s. f. cosa e dall’agg. riformista.