costellazione
costellazióne (letter. constellazióne) s. f. [dal lat. tardo constellatio -onis, der. di stella «stella»]. – 1. a. In astronomia, aggruppamento apparente di stelle sulla volta celeste (in passato detto anche asterismo), in cui fin da tempi antichissimi vennero riconosciuti i contorni di particolari figure di animali, eroi, oggetti, ecc., che dettero il nome alla costellazione stessa: la c. del Leone, di Ercole, della Lira, ecc. b. In astrologia, aspetto geometrico che esprime la situazione relativa delle stelle erranti (pianeti, Sole, Luna) tra quelle fisse. 2. fig. Gruppo di persone cospicue per la loro posizione o che per qualche motivo siano oggetto di grande ammirazione: una c. di belle donne; le c. dei divi del cinematografo; anche di cose: il mito dello sciopero generale a crear la comunione dei beni terrestri, non era ancora entrato, a quei tempi, nelle c. della mitologia politica e sociale (Bacchelli). 3. Nella critica testuale, c. di varianti, complesso di varianti di due o più codici, che nel loro insieme valgono a stabilire determinate relazioni tra i codici stessi; c. anomala, complesso di varianti che sembrano in contraddizione con le suddivisioni proposte dallo stemma, e pertanto devono considerarsi determinate da contaminazione tra codici di gruppi diversi. 4. In psicologia, costellazioni, gruppo di rappresentazioni mentali collegate da particolari legami associativi.TAV.